Alluvione, niente maggiorazione per chi versa entro fine luglio
A chiarirlo è il Fisco: chi sceglie di versare le imposte nonostante la sospensione, non dovrà versare lo 0,40% di interesse

I contribuenti residenti o aventi sede nei territori dell'Emilia Romagna, Marche e Toscana danneggiati dagli eventi alluvionali, che scelgono di non avvalersi della sospensione dei termini dei versamenti tributari in scadenza nel periodo dal 1° maggio 2023 al 31 agosto 2023, possono versare le imposte risultanti dalle dichiarazioni annuali (IRPEF/IRES, IRAP e IVA) senza applicare
la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse anche qualora scegliessero di rinviare il pagamento al 31 luglio.
A chiarirlo è una nuova FAQ pubblicata dall’Agenzia delle entrate sul proprio sito istituzionale nei giorni scorsi.
Inoltre, per chi sceglie di mantenere i versamenti rateali:
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se titolare di partita IVA, tutte le rate scadrebbero entro il termine per effettuare il versamento in unica soluzione (20 novembre 2023) e, pertanto, gli importi versati ratealmente non devono essere maggiorati degli interessi;
- se non titolare di partita IVA, tutte le rate scadrebbero entro il termine per effettuare il versamento in unica soluzione, tranne quella in scadenza il 30 novembre 2023, e, pertanto, solo per quest'ultima, qualora non decida di pagarla anticipatamente entro il 20 novembre, dovranno essere versati gli interessi calcolati per un periodo di 10 giorni.