Appalti, avanti alle imprese virtuose
Saranno adottati sistemi di valutazione della reputazione d’impresa. Un ruolo importante lo giocherà il rating di legalità
Legalità e trasparenza delle imprese. Sono questi i valori posti al centro del nuovo Codice dei contratti pubblici, approvato in via definitiva dal Consiglio dei Ministri lo scorso 28 marzo. A essi deve, infatti, ispirarsi il comportamento delle stazioni appaltanti e degli enti concedenti nel perseguire il risultato dell’affidamento e dell’esecuzione del contratto. A tal fine, le nuove norme prevedono l’istituzione presso l’Autorità Nazionale Anticorruzione, di un sistema digitale di monitoraggio delle prestazioni all’interno del fascicolo virtuale dell’operatore economico (FVOE). Tale sistema dovrà basarsi su requisiti reputazionali valutati in base ad indici qualitativi e quantitativi, oggettivi e misurabili, nonché sulla base di accertamenti definitivi che esprimono l’affidabilità dell’impresa nella fase esecutiva, il rispetto della legalità e degli obiettivi di sostenibilità e responsabilità sociale.