Arriva il nuovo decreto prezzi per i bonus edilizi

È stato pubblicato in GU il decreto che fissa i “nuovi” massimali di spesa per le agevolazioni edilizie. Il Provvedimento rappresenta una bussola per i tecnici professionisti nel mare delle agevolazioni a cui far riferimento per verificare i prezzi dei lavori edili: regole e tariffe da applicare sia ai fini della verifica della congruità delle spese che nelle diverse casistiche in cui si opta per lo sconto in fattura o la cessione del credito.

Il nuovo prezzario entra in vigore il prossimo 15 aprile 2022 e si applicherà ai lavori il cui titolo edilizio è stato presentato successivamente a tale deadline. Il prezziario definisce ben 34 massimali unitari a cui occorre far riferimento “per specifiche categorie di beni”; i valori massimi saranno validi:

• ai fini dell'asseverazione della congruità delle spese per gli interventi di efficienza energetica ammissibili al Super-ecobonus 110%;
• nei casi di accesso alle opzioni di sconto in fattura e cessione del credito, per gli interventi di efficienza energetica ammessi all'ecobonus “ordinario”, al bonus casa 50% e al bonus facciate.

Il decreto fissa i costi massimi, distinti per tipologia di intervento, per gli interventi di efficienza energetica ricompresi nelle discipline cosiddette Ecobonus, Super-ecobonus, Bonus casa, Bonus Facciate e di incentivazione delle colonnine di ricarica elettrica.

Per tutti i costi non previsti nel Decreto si farà riferimento ai i prezziari predisposti dalle Regioni e dalle Province autonome o ai listini delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura competenti o ai prezziari della casa editrice DEI.

A differenza della prime bozze circolate, il testo definitivo del decreto stabilisce che i massimali non comprendono:

• l'IVA;
• le spese per le prestazioni professionali;
• i costi di posa in opera, ossia le spese relative all'installazione e ai costi di manodopera per la messa in opera dei beni.