Bonus acqua potabile, riconosciuto meno del 18% di quanto richiesto

Il Fisco ha determinato la percentuale che verrà effettivamente fruita: il 17,9005% dell’importo domandato.

Bonus acqua potabile, riconosciuto meno del 18% di quanto richiesto

Notizie poco confortanti per chi ha presentato la domanda per accedere al “bonus acqua potabile”: dell’importo richiesto verrà riconosciuta solo una piccola parte, che non raggiunge neppure il 18% (il 17,9005% per la precisione). La percentuale è stata calcolata dall’Agenzia delle Entrate rapportando le risorse finanziare complessive messe a disposizione per il bonus (pari a € 5 milioni) e l’ammontare degli importi richiesti dai contribuenti tramite istanza da presentare entro lo scorso 28 febbraio (pari a € 27.932.195).

Si ricorda che il bonus in questione è un credito d’imposta riconosciuto per le spese, sostenute nel 2022, per l’acquisto e l'installazione di sistemi di filtraggiomineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare finalizzati al miglioramento qualitativo delle acque erogate da acquedotti. Il bonus spetta per il 50% delle spese e, dell’importo risultante, verrà riconosciuto solo il 17,9005%.

Ciascun beneficiario può visualizzare la quota effettivamente fruibile tramite il proprio cassetto fiscale a cui si accede dall'area riservata del sito internet dell'Agenzia delle entrate. Il credito è utilizzabile in compensazione o, per le sole persone fisiche che non svolgono attività di impresa o di lavoro autonomo, nella dichiarazione dei redditi relativa al 2022 e in quelle successive fino a quando non se ne conclude l'utilizzo.

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