Bonus colonnine di ricarica, cos’è e a chi spetta
L’agevolazione, prima riconosciuta in forma autonoma, ora spetta solo se i lavori sono eseguiti congiuntamente a uno degli interventi cd. “trainanti” del Superbonus

Fino al 2021 esisteva una detrazione apposita a sostegno dell'acquisto e la posa in opera di infrastrutture di ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica, pari al 50% delle spese stesse. L’agevolazione era altresì riconosciuta per i costi iniziali legati all’aumento di potenza impegnata del contatore dell’energia elettrica, fino ad un massimo di 7 kW. Non venendo più prorogata, il 2021 rappresenta l’ultimo anno di vigenza dell’agevolazione. A partire dalle spese sostenute nel 2022 la detrazione è riconosciuta solo a chi fruisce del Superbonus: la percentuale sale fino al 110% ma spetta solo se l’installazione è eseguita congiuntamente a uno degli interventi cd. “trainanti” di efficientamento energetico rientranti nel Superbonus, quali gli interventi di isolamento termico delle superfici opache o di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernali.