Bonus edilizi: quali sono le modifiche apportate dal Decreto anti-frodi?

Nuova stretta del governo per evitare le frodi: il visto di conformità è ora necessario per tutti gli utilizzi del Superbonus e, per tutti gli altri bonus edilizi, in caso di opzioni per la cessione del credito e lo sconto in fattura.

Bonus edilizi: quali sono le modifiche apportate dal Decreto anti-frodi?

Per evitare le frodi relative alle detrazioni e cessioni di crediti o sconto in fattura per lavori edilizi sono state apportate alcune modifiche ai bonus edilizi.

Nel dettaglio, è prevista:

  • l'estensione dell'obbligo di visto di conformità, previsto già per la cessione del credito o lo sconto in fattura, anche nel caso in cui il Superbonus venga utilizzato dal beneficiario in detrazione nella propria dichiarazione dei redditi (salvo che si tratti di dichiarazione precompilata o predisposta con l'assistenza di un intermediario);
  • l'obbligo del visto di conformità è esteso anche in caso di cessione del credito o sconto in fattura relativi alle detrazioni fiscali per lavori edilizi diversi da quelli che danno diritto al Superbonus;
  • per evitare meccanismi fraudolenti perpetrati tramite l'aumento ingiustificato degli importi fatturati, i tecnici che attestano la congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati dovranno far riferimento anche ai valori massimi che saranno stabiliti con DM del Ministro della transizione ecologica;
  • la possibilità per l'Agenzia delle Entrate di sospendere fino a 30 giorni gli effetti delle comunicazioni delle opzioni e delle cessioni successive alla prima che, nell'ambito dei controlli preventivi, presentano profili di rischio (ad es. irregolarità dei dati riportati nelle comunicazioni);
  • il potenziamento dell'attività di accertamento e di recupero da parte del Fisco relativamente alle detrazioni e cessioni dei crediti per lavori edilizi e ai contributi a fondo perduto.

Le novità sono entrate in vigore lo scorso 12 novembre.

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