Il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nei settori elettrico e del gas naturale è al centro dell'impegno delle forze politiche, a cominciare dalla Manovra di fine anno sino alle ultime novità inserite all'inizio del 2022 con il nuovo decreto Sostegni-ter.
Le misure adottate per fronteggiare il caro bollette e per sostenere imprese e famiglie di fronte all'impennata dei costi di gas e luce, prevedono:
- l'azzeramento degli oneri generali di sistema delle bollette elettriche per il primo trimestre 2022. Riguarderà sia le utenze domestiche che non domestiche in bassa tensione, per altri usi, con potenza disponibile fino a 16,5 kW che le attività che nei contratti impegnano potenza anche sopra i 16,5kW;
- la riduzione dell'IVA al 5% per il gas naturale, per usi civili e industriali per le fatture emesse per i consumi dei primi tre mesi del 2022. Qualora le fatture riguardino consumi stimati, l'aliquota IVA del 5% si applica anche alla differenza derivante dagli importi ricalcolati sulla base dei consumi effettivi riferibili, anche percentualmente, ai mesi di gennaio, febbraio e marzo 2022;
- l'annullamento, degli oneri di sistema per il gas naturale, per tutte le utenze;
- il potenziamento del bonus sociale elettrico e del gas naturale. Il bonus prevede l'applicazione delle tariffe agevolate per l'energia elettrica ai clienti domestici economicamente svantaggiati o in gravi condizioni di salute e riconosce, a coloro che hanno diritto alle forniture elettriche agevolate, una compensazione della spesa per la fornitura di gas naturale. Si prevedono vantaggi per ben 3 milioni di famiglie per il "bonus elettrico" e più di 2 milioni di famiglie per il “bonus gas”. Si tratta di famiglie aventi le seguenti caratteristiche: nuclei che hanno un ISEE inferiore a € 8.265 annui; nuclei familiari numerosi (ISEE di € 20.000 annui con almeno 4 figli); percettori di reddito o pensione di cittadinanza; utenti in precarie condizioni di salute utilizzatori di apparecchiature elettromedicali.
- la possibilità di rateizzare le bollette per il servizio elettrico e per il gas a causa dell'incremento dei prezzi. La misura è rivolta ai “clienti domestici” in difficoltà e prevede che, in caso di mancato pagamento delle fatture emesse tra il 1 °gennaio 2022 e il 30 aprile 2022 per l'energia elettrica e il gas naturale, le società venditrici sono tenute a offrire al cliente finale un piano di rateizzazione di durata non superiore a 10 mesi, senza applicazione di interessi.