Casa, come e quando registrare il preliminare

Quanto si spende di imposta quando si firma un “compromesso”?

Casa, come e quando registrare il preliminare

Quando si acquista un’immobile molto spessa la compravendita è preceduta dalla stipula di un preliminare, vale a dire un accordo tra venditore e compratore che si impegnano reciprocamente a stipulare un successivo e definitivo contratto di compravendita. Il trasferimento del diritto di proprietà sull’immobile si avrà solo con la firma di quest’ultimo.

Da un punto di vista fiscale, nei successivi 30 giorni dalla sottoscrizione il contratto preliminare va registrato. Se stipulato con atto notarile, vi provvede il notaio entro 30 giorni.

Per la registrazione si deve versare:

• l’imposta di registro di 200 euro, indipendentemente dal prezzo della compravendita

• l’imposta di bollo, nella misura di 16 euro ogni 4 facciate e comunque ogni 100 righe (se il contratto è formato per atto pubblico o per scrittura privata autenticata l’imposta di bollo è invece di 155 euro).

Quando il preliminare prevede un pagamento, è dovuta, inoltre, l’imposta di registro proporzionale pari:

• allo 0,50% delle somme previste a titolo di caparra confirmatoria

• al 3% delle somme previste a titolo di acconto sul prezzo di vendita

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