Definizioni agevolate, è ora di versare le rate scadute
Entro il 31 marzo è possibile regolarizzare i mancati o carenti versamenti delle vecchie rate scadute al 1° gennaio 2023

Si avvicina una scadenza importante per i contribuenti che sono indietro con le rate derivanti da strumenti deflattivi, che gli consente di non perdere i relativi benefici e di versare le sole imposte. Entro la fine di marzo, infatti, potranno definire gli omessi o carenti versamenti delle rate successive alla prima relative a somme dovute a seguito di:
- accertamento con adesione;
- acquiescenza degli avvisi di accertamento e degli avvisi di rettifica e di liquidazione;
- reclamo o mediazione tributaria;
- conciliazione giudiziale.
La chance è concessa a condizione che le rate siano scadute al 1° gennaio 2023 o che il contribuente sia decaduto dalla rateazione e non sia stata ancora notificata la cartella di pagamento o l'atto di intimazione. Al ricorrere di queste condizioni, l'appuntamento per il versamento delle sole imposte è fissato al massimo entro il 31 marzo.