Esami sanitari, anche la diagnosi chiede la fattura

Sebbene le prestazioni sanitarie di diagnosi, cura e riabilitazione siano esenti da IVA, il laboratorio che le eroga deve documentarle con apposita fattura, non risultando sufficiente emettere a tal fine un semplice scontrino parlante.

A chiarirlo è stata l’Agenzia delle Entrate rispondendo al quesito posto da una struttura sanitaria autorizzata aperta al pubblico che svolge, presso il proprio laboratorio, analisi cliniche per la diagnosi di malattie (Risposta n. 275 del 4 aprile 2023). I professionisti che effettuano gli esami sono dipendenti o collaboratori della struttura. La società rilascia a suo nome i referti e i documenti fiscali che, vengono poi trasmessi allo Sistema di Interscambio (SdI). Come chiarito dal Fisco, la struttura deve documentare l'operazione necessariamente tramite fattura, anche quando non richiesta dal cliente.