Filiere agricole, pesca e acquacoltura: istruzioni per la domanda di esonero

L'INPS ha fornito il modulo telematico per la trasmissione delle domande per la fruizione dell'esonero contributivo da parte delle imprese appartenenti alle filiere agricole, della pesca e dell'acquacoltura, comprese le aziende produttrici di vino e birra.

L'esonero si applica alle contribuzioni dovute per le mensilità di novembre e dicembre 2020 e gennaio 2021 sulle quote a carico dei datori e dei lavoratori autonomi agricoli.

L'esonero straordinario dal versamento della contribuzione è destinato alle imprese appartenenti alle filiere agricole, della pesca e dell'acquacoltura, comprese le imprese produttrici di vino e birra ed è riconosciuto con riferimento sia alla contribuzione dovuta dai datori di lavoro, sia alla contribuzione relativa ai lavoratori autonomi in agricoltura, vale a dire gli imprenditori agricoli professionali (IAP), i coltivatori diretti, i mezzadri e i coloni. Sono escluse le Pubbliche Amministrazioni.

L'esonero  è riconosciuto nei limiti della contribuzione dovuta al netto di altre agevolazioni o riduzioni delle aliquote di finanziamento della previdenza obbligatoria, previste dalla normativa vigente e spettanti nel periodo di riferimento dell'esonero.

Per i datori di lavoro il riferimento è alla contribuzione previdenziale di competenza dei mesi di novembre 2020, dicembre 2020 e gennaio 2021, al netto di ogni altra agevolazione o riduzione delle aliquote.

Entro 30 giorni dalla comunicazione dell'importo definitivo riconosciuto, i beneficiari dell'esonero dovranno provvedere al versamento della contribuzione dovuta eccedente l'importo autorizzato. I soggetti che invece abbiano già versato la contribuzione in misura superiore a quanto dovuto a seguito dell'applicazione dell'esonero, potranno recuperare l'eccedenza richiedendone la compensazione sui contributi futuri.