In stand-by le scadenze del Fisco in caso di infortunio del commercialista
La legge concede 60 giorni di stop agli adempimenti tributari: il periodo comincia con il primo giorno di ricovero del professionista e si conclude a prescindere dal fatto che sia terminato il periodo di riabilitazione presso il domicilio.

Se il commercialista viene ricoverato in ospedale, vengono sospese le scadenze fiscali a suo carico che cadono nei 60 giorni successivi al giorno del ricovero. Tale periodo, di 60 giorni, non è estendibile non potendo allungarsi per andare a coprire gli adempimenti con scadenza successiva, ancorché non sia terminato il periodo di riabilitazione presso il domicilio. Ciò perché si presuppone che il cliente per cui opera il professionista si sia nel frattempo attivato per individuare un sostituto cui riaffidare l'incarico.
Naturalmente verranno sospese solo le scadenze fiscali relative ai clienti che hanno conferito mandato in data antecedente la malattia/infortunio. Inoltre, l'indicazione dei 60 giorni rappresenta un limite massimo: in caso di degenza ospedaliera/cure domiciliari per un periodo inferiore, la sospensione opera solo limitatamente agli adempimenti con scadenza in detto periodo.