Interpelli, si dovrà pagare un contributo
In restyling lo strumento attraverso cui si possono porre quesiti al Fisco per chiedere chiarimenti

Il Consiglio dei Ministri ha approvato in esame preliminare i primi decreti attuativi della riforma fiscale. La grande opera di revisione del sistema tributario porterà, tra le tante novità, anche alcune modifiche all’interpello, vale a dire l'istanza che il contribuente rivolge all'Agenzia delle Entrate prima di attuare un comportamento fiscalmente rilevante, per ottenere chiarimenti in relazione a un caso concreto e personale in merito all'interpretazione, all’applicazione o alla disapplicazione di norme di legge di varia natura relative a tributi erariali.
Le nuove norme prevedono che la presentazione dell’interpello sia condizionata al versamento di un contributo destinato a finanziare iniziative per implementare la formazione del personale delle agenzie fiscali. La misura e le modalità di corresponsione del contributo saranno individuate da un apposito decreto ministeriale.