IVA, cambiano le scadenze
I titolari di partita Iva potranno ridurre il numero di versamenti periodici di importo ridotto
Se l’IVA periodica non supera l’importo di 100 euro, potrà essere versata insieme all’IVA dovuta relativa al mese o trimestre successivo, il cui importo sarà, pertanto, incrementato in maniera corrispondente. Il versamento dell’IVA, anche se di importo inferiore al limite minimo, deve essere effettuato entro il 16 dicembre dell’anno di riferimento.
A prevedere le due novità, tra cui l’innalzamento da 25,82 euro a 100 euro dell’importo minimo dell’IVA periodica dovuta che deve essere versato, è il nuovo Decreto Adempimenti.
Così, ad esempio, un soggetto passivo IVA c.d. “mensile”, dalla cui liquidazione IVA dei mesi di gennaio, febbraio, marzo e aprile 2024 risultino importi dovuti pari, rispettivamente, a 60 euro, 10 euro, 20 euro e 40 euro, per effetto della novità introdotta, potrà versare l’importo dell’IVA periodica dovuta di gennaio, in quanto inferiore a 100 euro, congiuntamente all’importo dovuto di febbraio, marzo e aprile, al più tardi entro il 16 maggio 2024, per un importo complessivo pari a 130 euro; ciò in quanto il cumulo con l’IVA dovuta per il mese di aprile comporta il superamento del nuovo limite.