Leasing: quali clausole di indicizzazione sono invalide e inefficaci?

In un contratto di leasing la clausola di doppia indicizzazione dei canoni al rischio cambio è invalida e inefficace se:

• contrasta con gli obblighi di trasparenza;
• rende aleatorio il contratto;
• determina uno squilibrio nei rischi che vengono posti tutti a carico dell'utilizzatore, prevedendo ad esempio una base di calcolo superiore all'importo del canone.

A mettere nero su bianco gli elementi che fanno scattare l’invalidità della clausola è stata la Corte di Appello di Trieste. Nel caso concreto le parti avevano sottoscritto un contratto di leasing in euro, contenente però una clausola di indicizzazione del canone che ancorava il rapporto di cambio a quello di due divise (l'euro e il franco svizzero). Tale clausola avrebbe dovuto svolgere la funzione di ottenere l'equivalenza finanziaria di un contratto stipulato direttamente in valuta estera, ma ciò non emergeva dal testo contrattuale, peraltro particolarmente astruso, perché sia il finanziamento erogato sia l'importo dei canoni erano denominati in moneta italiana.