Locazioni brevi, novità anche per portali e intermediari

Dovranno applicare la ritenuta del 21% a titolo d’acconto indipendentemente dal regime fiscale adottato dal beneficiario

Locazioni brevi, novità anche per portali e intermediari

Locazioni brevi, oltre all’innalzamento della cedolare secca a partire dal secondo immobile dato in affitto, sono in vigore anche nuove regole anche per gli intermediari immobiliari e i gestori di portali telematici di locazioni. Saranno proprio loro, all’atto del pagamento al locatore,  a dover (sempre) operare, in qualità di sostituti d’imposta, una ritenuta del 21% a titolo d’acconto indipendentemente dal regime fiscale adottato dal beneficiario. A chiarire le novità sulle locazioni brevi è stata la stessa Agenzia delle Entrate con un’apposita Circolare (la Circolare n. 10/E del 10 maggio scorso).

Secondo quanto chiarito dal Fisco nel documento di prassi, dal canto suo, il locatore dovrà determinare l’imposta (ordinaria o sostitutiva) dovuta, scomputare le ritenute d’acconto e corrispondere l’eventuale saldo entro il termine per il versamento delle imposte sui redditi.

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