Il tribunale Ue si è espresso in tema di marchio di forma e sonoro. Nel primo caso, per la registrazione è importante che la forma del prodotto sia nuova e si discosti dagli usi del settore. Nel secondo?
Un marchio deve essere facilmente riconoscibile, sia che si tratti di marchio di forma sia che si tratti di marchio sonoro. Nel primo caso, per poter registrare un marchio di forma, secondo i giudici europei è necessario che la forma del prodotto non solo sia nuova, ma si discosti significativamente dagli usi del settore, e quindi funga da indicatore di origine.
Per vagliare la capacità distintiva di un suono e, quindi, la sua capacità di essere registrato come marchio sonoro, occorre invece verificarne la pregnanza o la riconoscibilità, per consentire ai consumatori di considerarlo quale indicatore d'origine e non semplicemente come elemento funzionale o privo di messaggio.
Non ha tale capacità distintiva, ad esempio, un suono che riproduce l'apertura di una lattina di bevanda, seguito da una pausa e poi da un lungo gorgoglio, proprio perché inadatto ad essere percepito come un indicatore dell'origine commerciale dei prodotti. La combinazione di tali elementi sonori non ha infatti carattere distintivo, ma è prevedibile e comune sul mercato delle bevande.