Nuovo Patent box: ecco le regole
Chi può fruirne, quali sono le spese agevolabili e quali i costi cui applicare la maggiorazione del 110%

Il Patent box cambia pelle grazie alle ultime modifiche apportate dal “DL fiscale” e dalla Legge di bilancio 2022. Dal nuovo regime sono stati esclusi i marchi d'impresa e il “know-how”; sono stati previsti un aumento della maxi-deduzione dei costi di ricerca e sviluppo, passata dal 90 al 110%, e la cancellazione del divieto di cumulo, in relazione ai medesimi costi, dell'agevolazione con il credito d'imposta per le attività di ricerca e sviluppo. La nuova maxi-deduzione si rende applicabile con riferimento al periodo di imposta in corso alla data del 22 ottobre 2021. L'opzione esercitata (cinque periodi d'imposta, irrevocabile e rinnovabile) è valida sia ai fini IRES che IRAP.
Chi può accedere al nuovo Patent box?
Possono fruirne i soggetti titolari di reddito di impresa, previo esercizio dell'opzione. Possono beneficiare dell'agevolazione anche le stabili organizzazioni in Italia di soggetti residenti in Paesi con i quali sia in vigore un accordo per evitare la doppia imposizione e con i quali lo scambio di informazioni sia effettivo.
L'opzione può essere esercitata dall'investitore che sia titolare del diritto allo sfruttamento economico dei sottoelencati beni immateriali.
Quali sono le spese agevolabili?
Il nuovo regime si applica ai seguenti beni utilizzati direttamente o indirettamente nello svolgimento della attività d’impresa:
- software coperto da copyright;
- brevetti industriali;
- disegni e modelli, se giuridicamente tutelati;
- due o più beni immateriali tra quelli indicati, collegati tra loro da un vincolo di complementarietà, tale per cui la realizzazione di un prodotto o di una famiglia di prodotti o di un processo o di un gruppo di processi sia subordinata all'uso congiunto degli stessi.
Quali sono le spese cui applicare la maggiorazione del 110%?
Rientrano:
- le spese per il personale titolare del rapporto di lavoro impiegato nell'attività rilevante;
- le quote di ammortamento e altre spese relative ai beni mobili strumentali ed ai beni immateriali utilizzati;
- le spese per servizi di consulenza;
- le spese per i materiali, forniture ed altri prodotti analoghi;
- le spese connesse al mantenimento dei diritti sui beni immateriali agevolati.