Pace fiscale, cambiano le scadenze per domanda e pagamenti

Slitta dal 30 giugno al 30 settembre 2023 il termine per aderire alla definizione agevolata delle controversie con il Fisco

Pace fiscale, cambiano le scadenze per domanda e pagamenti

Due mesi in più per aderire alla speciale procedura che consente di chiudere le controversie con il Fisco finite in tribunale. L’ultimo Decreto bollette ha, infatti, posticipato dal 30 giugno al 30 settembre la scadenza per aderire alla definizione agevolata delle liti, e previsto una serie di altre novità, tra cui l’opzione per la rateazione mensile e un nuovo calendario dei versamenti delle prime tre rate.

In particolare, le nuove date sono:

  • 30 settembre 2023 per la prima rata;
  • 31 ottobre 2023 per la seconda rata;
  • 20 dicembre 2023 per la terza rata.

Entro il prossimo 30 settembre, per ciascuna controversia tributaria autonoma va presentata in via telematica all’Agenzia una distinta domanda di definizione. Entro lo stesso termine va inoltre versato l’intero importo dovuto o la prima rata. Il pagamento rateale (ammesso per cifre superiori a 1.000 euro) può avvenire in un massimo di 20 rate di pari importo con una rateizzazione trimestrale per le rate successive alle prime 3. In alternativa, sempre dopo aver versato le prime 3 rate, è possibile saldare il dovuto in 51 mensilità, a partire da gennaio 2024 (per un totale di 54 rate).

news più recenti

Mostra di più...