PIR: mappa delle novità 2022

Come cambiano gli incentivi fiscali legati ai Piani individuali di risparmio

PIR: mappa delle novità 2022

La disciplina degli incentivi fiscali legati ai Piano individuali di risparmio è nuovamente cambiata con l’ultima legge di Bilancio 2022.

A chi sono rivolti gli incentivi

I benefici fiscali sono rivolti a investimenti stabili cioè di lungo periodo poiché sono condizionati al loro mantenimento per un holding period minimo di 5 anni.

Gli incentivi sono disponibili per:

- le persone fisiche residenti in Italia, in relazione ad investimenti detenuti al di fuori dell'esercizio di un'attività di impresa;

- le Casse di previdenza;

- i Fondi pensione.

In cosa consistono gli incentivi

I benefici consistono in :

- la detassazione dei redditi di capitale e i redditi diversi di natura finanziaria derivanti da investimenti detenuti in PIR per almeno cinque anni;

- la detassazione dei redditi derivanti dagli investimenti detenuti in PIR da Casse di Previdenza e Fondi pensione;

- il trasferimento a causa di morte (non per donazione) degli investimenti detenuti in PIR non è soggetto all'imposta sulle successioni;

- la concessione di un credito d'imposta relativamente ad alcune minusvalenze derivanti da investimenti detenuti nei c.d. PIR Alternativi.

Le novità introdotte dalla legge di Bilancio 2022

Le ultime novità sono volte a:

- innalzare la soglia dei limiti di investimento nei PIR ordinari (comma 26);

- escludere specifici vincoli per i PIR Alternativi;

- modificare la disciplina del credito d'imposta per le minusvalenze realizzate nei PIR Alternativi, rimodulandone l'ammontare e il termine di utilizzabilità.

Oggi è possibile costituire esclusivamente PIR 3.0 e PIR Alternativi.

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