Pubblicato in GU il decreto attuativo sulla riforma del processo civile
Sulla G.U. del 17 ottobre 2022 è stato pubblicato il decreto legislativo attuativo della legge delega per l'efficienza del processo civile, che modifica alcune norme della legge fallimentare.

Le nuove norme contenute nel decreto legislativo attuativo del processo civile che apportano modifiche alla disciplina fallimentare si applicheranno ai procedimenti instaurati dal 1° luglio 2023 (ai sensi dell'art. 35 c. 1 D.Lgs. 149/2022) e riguarderanno in linea generale la disciplina relativa ai rapporti riepilogativi periodici e finali delle attività svolte dal liquidatore, dal commissario giudiziale e dal curatore, ivi compreso:
- l'obbligo di indicare in tali rapporti i dati identificativi dello stimatore (art. 14 D.Lgs. 149/2022);
- l'obbligo di depositare tali rapporti esclusivamente con modalità telematiche nel rispetto della normativa anche regolamentare concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici, nonché delle apposite specifiche tecniche del direttore generale per i sistemi informativi automatizzati del ministero della giustizia (artt. 11 e 40 D.Lgs. 149/2022).
Inoltre, dal 1° gennaio 2023 (ai sensi dell'art. 35 c. 2 D.Lgs. 149/2022), nei procedimenti davanti al tribunale - quindi anche fallimentare -, alla corte di appello e alla corte di cassazione sono depositati esclusivamentecon modalità telematiche (art. 4 c. 12 D.Lgs. 149/2022):
- gli atti processuali e i documenti, ivi compresa la nota di iscrizione a ruolo, da parte dei difensori e dei soggetti nominati o delegati dall'autorità giudiziaria;
- gli atti e i documenti provenienti dai soggetti nominati dalle parti.
Il giudice può ordinare il deposito di copia cartacea di singoli atti e documenti per ragioni specifiche.