Ricerca e sviluppo, come funziona la sanatoria
Cos’è e quali sono le scadenze per il riversamento spontaneo dei crediti di imposta per l’attività R&S

Con la procedura di riversamento spontaneo possono essere regolarizzati, senza applicazione di sanzioni e interessi, gli indebiti utilizzi in compensazione del credito di imposta per investimenti in attività di ricerca e sviluppo. La procedura è riservata ai soggetti che intendono riversare il credito maturato a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014 e fino al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2019 e utilizzato indebitamente in compensazione fino alla data di entrata in vigore della norma che ha introdotto la procedura medesima, ossia fino al 22 ottobre 2021.
Recentemente il “decreto Anticipi” (DL 145/2023) ha prorogato i termini per avvalersi della procedura di regolarizzazione. La nuova scadenza per la presentazione dell’istanza è il 30 luglio 2024, mentre il relativo versamento va effettuato entro il 16 dicembre 2024 (unica soluzione o prima rata di tre). In caso di rateizzazione, la seconda e la terza rata dovranno essere versate, rispettivamente, entro il 16 dicembre 2025 e il 16 dicembre 2026. Inoltre, per chi ha già presentato il modello di accesso alla procedura e non ha ancora effettuato il versamento dell’unica o prima rata, è stata introdotta la possibilità di revocare integralmente la richiesta entro il 30 giugno 2024.