Rottamazione quater: più tempo per pagare
Un nuovo decreto legge firmato dall’esecutivo apre a una proroga lunga sia per chi versa tutto in una volta sola che per chi sceglie le rate

Dal 31 luglio slitta al 31 ottobre la scadenza per pagare i debiti con il Fisco rottamati per chi sceglie di versare tutto in un colpo solo. Per chi opta, invece, per la dilazione in 18 rate, le scadenze sono:
- 31 ottobre (invece che il 31 luglio) e 30 novembre per, rispettivamente, la prima e la seconda rata, ciascuna di importo pari al 10% delle somme complessivamente dovute ai fini della definizione;
- 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre di ciascun anno a decorrere dal 2024 per le restanti rate, di pari ammontare. In caso di pagamento rateale, sono dovuti, a decorrere dal 1° novembre 2023 (e non più dal 1° agosto 2023), gli interessi al tasso del 2% annuo.
La manifestazione della volontà di procedere alla definizione dovrà essere resa entro il 30 giugno 2023 (e non più entro il 30 aprile 2023) e potrà essere integrata entro la stessa data.
A stabilirlo è un recentissimo decreto legge firmato dal governo il 4 maggio.