Superbonus 110%: IVA da pro-rata senza sconto in fattura
In merito al Superbonus 110%, l'IVA indetraibile per effetto del meccanismo del pro-rata non può essere oggetto di sconto in fattura.
In merito al Superbonus 110%, l'IVA indetraibile per effetto del meccanismo del pro-rata non può essere oggetto di sconto in fattura; in tal modo, si esclude che vengano immessi in circolazione crediti solo provvisoriamente determinati al momento dell'applicazione dello sconto.
Nel caso di specie è stato richiesto all'AF di chiarire se, per evitare il versamento dell'IVA al fornitore, qualora si proceda con lo sconto in fattura, nel caso di applicazione del meccanismo del pro-rata, sia possibile prevedere che la società beneficiaria dichiari al fornitore la percentuale di detrazione IVA che è tenuta ad applicare in via provvisoria, così che il fornitore conceda lo sconto per l'importo dell'imponibile e dell'IVA indetraibile sulla base della dichiarazione ricevuta e la società possa pagare al fornitore soltanto l'IVA provvisoriamente detraibile, con l'eventuale successivo conguaglio, in sede di dichiarazione dei redditi, per effetto del pro-rata definitivo.
L'opzione per lo sconto in fattura potrà essere esercitata dal beneficiario del Superbonus solo fino all'importo del corrispettivo dovuto al fornitore al netto dell'IVA (sconto parziale). Con riferimento all'IVA indetraibile, definitivamente determinata sulla base della percentuale di detrazione dell'anno e rimasta a carico, il beneficiario potrà fruire del Superbonus direttamente nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d'imposta in cui il costo è sostenuto.
Tale soluzione interpretativa garantisce:
- da un lato, il riconoscimento dell'IVA indetraibile come una componente di costo degli interventi agevolabili di cui tenere conto ai fini dell'ammontare complessivo ammesso al Superbonus;
- dall'altro, che non vengano immessi in circolazione crediti solo provvisoriamente determinati al momento dell'applicazione dello sconto in fattura e, come tali, potenzialmente inesistenti proprio per effetto del peculiare meccanismo di determinazione dell'IVA detraibile (e conseguentemente di quella indetraibile) rappresentato dal pro-rata.
Nell'interrogazione in oggetto, inoltre, si precisa che sono in corso approfondimenti finalizzati ad una valutazione unitaria della compatibilità dello sconto in fattura con l'istituto dello split payment e con il meccanismo del reverse charge.