Superbonus per i condomini nei Comuni in stato di emergenza
Fornito dall'Agenzia delle Entrate un chiarimento in materia di Superbonus nel caso dei Comuni dichiarati in stato di emergenza per il sisma del 2012.

Un condominio sito nei Comuni dichiarati in stato di emergenza in seguito al sisma del 2012 può usufruire del Superbonus 110% per i lavori effettuati entro il 31 dicembre 2025 nel caso sia dimostrato, tramite scheda AeDES o altro documento analogo, il nesso causale tra i danni subiti e l’evento sismico. Lo sostiene l’Agenzia delle Entrate.
La proroga al 31 dicembre 2025 della detrazione nella misura ''piena'' del 110 per cento delle spese sostenute riguarda gli interventi ammessi al Superbonus realizzati su edifici residenziali, anche in condominio, o unità immobiliari a destinazione abitativa per i quali sia stato accertato, mediante scheda AeDES o documento analogo, il nesso causale tra danno dell'immobile ed evento sismico, situati in uno dei Comuni di cui alle Regioni interessate da eventi sismici per le quali è stato dichiarato lo stato di emergenza. Nel presupposto, dunque, che gli interventi prospettati siano effettuati su un fabbricato per il quale sia stato accertato il nesso causale tra danno dell'immobile ed evento sismico, in applicazione della disposizione, il Condominio istante potrà beneficiare, nel rispetto di ogni altra condizione ed adempimento, del Superbonus nella misura del 110 per cento delle spese sostenute entro il 31 dicembre 2025, per l'importo eccedente il contributo previsto per la ricostruzione.