Superbonus, per le villette la scadenza slitta al 30 settembre
Più tempo ai proprietari di unità unifamiliari per beneficiare della detrazione al 110% sui lavori di edilizia

Il Parlamento ha allentato la stretta alla cessione dei crediti d’imposta derivanti dai bonus edilizi, cercando, così, di risolvere le problematiche insorte in relazione all’anno 2022 e a rendere più agevole, per le annualità successive, l'accesso al “mercato” della cessione. In particolare, sono stati concessi sei mesi in più per completare i lavori del Superbonus 110% sulle unità unifamiliari (villette). Il nuovo termine passa, infatti, dal 31 marzo al 30 settembre 2023, sempre a condizione che alla data del 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo. A prevederlo è un emendamento al decreto-legge n. 11 del 16 febbraio 2023.
Un altro emendamento stabilisce, inoltre, che, con riferimento alla comunicazione per la prima cessione del credito per i bonus edilizi (spese sostenute nel 2022 e rate residue delle spese 2020 e 2021), il cui termine di trasmissione all’Agenzia delle entrate è il 31 marzo 2023, è possibile avvalersi dell’istituto della remissione in bonis anche se l’accordo di cessione - a favore di banche e intermediari finanziari - è concluso dopo il 31 marzo 2023.