Tasse al 7% per i pensionati esteri che si trasferiscono al Sud
Come funziona l’agevolazione che premia chi va a stabilirsi in un comune del Mezzogiorno con meno di 20mila abitanti

I pensionati esteri che trasferiscono la residenza fiscale in Italia, in uno dei comuni appartenenti al territorio delle regioni Sicilia, Calabria, Sardegna, Campania, Basilicata, Abruzzo, Molise e Puglia, con popolazione non superiore a 20mila abitanti, possono beneficiare di un regime fiscale opzionale, che prevede l’applicazione di un’imposta sostitutiva dell’Irpef con aliquota al 7% a qualsiasi categoria di reddito prodotto all’estero, per ciascuno dei nove periodi d’imposta di validità dell’opzione. Possono beneficiare del particolare regime fiscale anche i pensionati esteri che trasferiscono la residenza nei comuni coinvolti nel terremoto dell’Aquila del 6 aprile 2009, sempre con popolazione non superiore a 20mila abitanti (in precedenza la soglia era fissata a 3.000 abitanti, grazie all’innalzamento rientrano comuni come Camerino, Matelica, Tolentino e Norcia).