Tasse ipotecarie più snelle
Tra le novità, la riduzione degli importi delle ispezioni ipotecarie del 20% (anziché 10%) per le richieste effettuate in via telematica

Razionalizzare la disciplina dei singoli tributi, tra cui le tasse ipotecarie.
È questo uno degli obiettivi perseguiti dalla bozza di decreto legislativo approvata dal Consiglio dei Ministri lo scorso 9 aprile per dare attuazione alla riforma fiscale.
Il provvedimento, sebbene ancora allo stato iniziale, prevede una serie di modifiche al tributo dovuto per la consultazione ipotecaria, tra cui:
- l’eliminazione della misura impositiva graduale legata al numero di formalità;
- l’introduzione delle voci di tariffa per i nuovi servizi dell’Agenzia delle entrate nell’ambito dell’Anagrafe Immobiliare Integrata;
- la riduzione degli importi delle ispezioni ipotecarie del 20% (anziché 10%) per le richieste effettuate in via telematica;
- l’estensione della gratuità delle operazioni inerenti al servizio ipotecario anche alle pubbliche amministrazioni diverse dallo Stato.